Itinerario 1: Il lato oscuro del Sud Italia

Il lato oscuro del Sud Italia


Un piccolo tour nel mistero tra Basilicata e Puglia, per gustare il lato oscuro delle bellezze di questa zona del sud Italia, cercheremo il Santo Graal in Puglia e Basilicata, seguiremo i passi dei Templari e visiteremo il castello di Monopoli, attraverso affascinanti storie



Questo itinerario prevede una giornata tra visite e spostamenti

Tra i borghi più belli e misteriosi d'Italia, c’è Acerenza. Bellezza e mistero sono i termini più appropriati per descrivere questo piccolo paese della Basilicata. 

La bellezza è quella di un borgo arrampicato su una montagna alta 833 metri, le alte mura che incontrano lo sguardo, insieme all’imponente cattedrale che svetta tra le viuzze antiche del centro storico.

In questo scenario da cartolina però si cela un lato oscuro.

Tra quelle vie medioevali, tra le meravigliose chiese, aleggiano misteri a volte inquietanti altre volte emozionanti: dai fantasmi di templari, al Sacro Graal, fino ad una strana tomba che si dice appartenere alla figlia di Dracula 

A circa un’ora e mezza di macchina e poco più di 100 chilometri a est si può continuare la caccia al Santo Graal nella Basilica di San Nicola a Bari.

Ci sono storie che affascinano per l’ambiente in cui si svolgono, altre per l’atmosfera di mistero che riescono a creare, altre ancora perchè rileggono fatti storici con una chiave nuova. 

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Ce ne sono alcune che riescono ad unire tutti questi ingredienti, solo apparentemente disconnessi tra loro e a incollare il lettore alla storia fino all’ultima riga. 

Tra queste sicuramente la storia del Santo Graal a Bari è una della più affascinanti 

Lasciamo Bari e proseguiamo il viaggio per una quarantina di chilometri più a sud e in una mezz’ora si arriva a Monopoli dove è possibile visitare il castello.

Il castello di Monopoli, eretto nel 1552 su una striscia di terra più avanzata rispetto al mare, faceva parte del sistema di fortificazione costiera, voluto da Carlo V in Puglia.

Le storie di fantasmi affondano le radici nella cultura popolare, in episodi accaduti nel corso della storia di un popolo e poi colorati di un alone di mistero sempre più fitto con l’andare dei secoli. 

Ne è un esempio la storia della “fèmn e tàmborr”, ovvero la donna con il tamburo di Monopoli 

Ecco la mappa per i tuoi spostamenti 





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