Ci sono luoghi in cui la storia si intreccia con il mistero e uno di questi è il Castello di Chignolo a Pavia, le sue possenti mura celano antichi segreti e leggende avvolte nell'oscurità dei secoli. Tra le ombre si racconta un’antica leggenda che si tramanda da generazioni, che racconta di un fantasma dai lineamenti angelici, una giovane sposa a cui il destino ha riservato una tragica fine.
I vicoli del castello di Chignolo riecheggiano ancora dei sussurri avvolti dal velo dell'incertezza, ma solo quando si fa buio e passa al lato più oscuro, perché alla luce del sole la rocca è una meta turistica molto popolare e le visite guidate permettono ai visitatori di scoprire la sua affascinante storia e di ammirare la sua architettura medievale.
Il Castello di Chignolo a Pavia, noto anche come La Versailles della Lombardia o Castello Visconteo, è una storica residenza fortificata costruita nel XIII secolo per volontà di Luchino Visconti, un potente signore della zona, è un importante esempio di architettura medievale: presenta una struttura imponente, con torri di difesa, mura spesse e un fossato circostante. Nel corso dei secoli, il castello è stato oggetto di vari cambiamenti e ristrutturazioni, ma ha conservato gran parte del suo fascino storico.
Ma dentro le mura, tra le ombre danzanti si cela un'antica storia, stana e misteriosa, che racconta il tragico destino Dama Bianca del castello, lo spettro che lo custodisce e ne ha cura.
La leggenda narra che in un tempo molto lontano una donna di nome Bianca abitava nel castello. La giovane era stata promessa in sposa ad un nobile della zona e la sua esistenza sembrava avviata verso una vita di gioia e serenità.
Ma prima c’era il passo più esaltante da compiere, bisognava celebrare il matrimonio. La fretta degli ultimi giorni di preparativi si mescolava ad una crescente emozione e alla gioia di un futuro insieme, fino a toccare il culmine il giorno del matrimonio.
Ma questa è una stoia di fantasmi e, come spesso accade nei nostri racconti, il destino aveva piani diversi per Bianca ed il lieto fine non le fu concesso.
La leggenda racconta che l’uomo la aspettò per ore, ma non vedendola arrivare, decise di andare a cercarla nel castello.
Bianca fu trovata, ma purtroppo era troppo tardi per lei. Bianca era morta a causa di un misterioso e non meglio specificato incidente occorsole nel castello proprio il giorno del suo matrimonio e da allora si dice che il fantasma della fanciulla vaghi tra le stanze deserte del castello, abbracciata alla sua illusione di felicità perduta.
Molti dei visitatori che negli anni sono passati per quelle stanze sostengono di aver visto una bianca ombra sfuggente, una figura sfocata, il profumo tenue di un bouquet di fiori appassiti oppure qualcuno dice di aver sentito passi o voci sussurrate, che subito hanno attribuito al fantasma della ragazza.
Le precise circostanze di quella tragica fine sono state celate dal passare del tempo, infatti si raccontano diverse varianti di questa storia, ma la sua presenza spettrale di Bianca sembra aver varcato il confine tra l'aldilà e il nostro mondo.
Il Castello di Chignolo diventa così un luogo incantato, dove la storia e la leggenda si fondono, e le voci dal passato contribuiscono a creare un'atmosfera di mistero e fascino, rendendolo un luogo di interesse per gli amanti del paranormale e della storia.
A Pavia non ci sono solo Fantasmi, ma anche Il Diavolo e Ville Infestate.
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