L'Effetto Mandela - Le molte possibili spiegazioni

L'Effetto Mandela - Le molte possibili spiegazioni


Esistono molte teorie su quali siano le cause dell’Effetto Mandela, alcune veramente fantasiose ed altre più realistiche, anche se nessuno studio al momento è risultato definitivo che riesca a spiegarne a fondo i motivi. Vediamole nel dettaglio



Se non avessi ancora letto la Teoria dei falsi ricordi collettivi, prenditi un momento prima di leggere questo post e vai al precedente

Teoria degli universi multipli

Per alcuni l’effetto Mandela sarebbe dovuto a un sovrapporsi delle linee temporali, ogni linea temporale contribuisce a creare veri ricordi che però non appartengono al nostro mondo ma ad una realtà alternativa. Questo continuo incrocio di linee temporali porterebbe nella nostra realtà falsi ricordi collettivi.

In altre parole, esistono altre dimensioni dove i fatti che conosciamo nel nostro universo si realizzano anche se con limitate differenze, tanto che questi ricordi sbagliati sarebbero memorie di queste dimensioni parallele acquisite per sbaglio. In conclusione ricordi veri in dimensioni sbagliate.

Una variante di questa teoria vede come responsabile il CERN, secondo questo filone di pensiero, alla base dei falsi ricordi ci sarebbero motivazioni quantistiche legate alla presenza di realtà parallela alla nostra, la nostra coscienza, in diversi momenti, sarebbe in grado di muoversi tra i diversi universi senza rendercene conto e creando i falsi ricordi.

Teoria della Manipolazione Mentale

Non poteva mancare la teoria del complotto che prende spunto dalle teorie sulla manipolazione mentale realizzata dai governi o dagli strumenti di potere o dal Nuovo Ordine Mondiale, in pratica attraverso la manipolazione, questi soggetti impianterebbero falsi ricordi per strumentalizzare le masse, in modo da realizzare i propri fini ed esperimenti.

Le teorie di cospirazione suscitano sempre un enorme interesse e danno il via libera facile all’immaginazione e alla paranoia

Teoria Matrix

Forse questa è l’idea che più cattura l’attenzione, insieme alla manipolazione delle masse,basata sul concetto di una riscrittura del passato, molto comune nel campo delle saghe fumettistiche o cinematografiche. L’ipotesi alla base è che l’effetto Mandela siano in realtà ricordi di un passato che è esistito ma che qualcuno ha cambiato, lasciando solo queste memorie fantasma come traccia.

Teoria dell’induzione esterna

Un po' meno estrema della precedente, questa teoria prova a spiegare il fenomeno ricorrendo a processi ipnotici o suggestivi, secondo quanto dimostrato dalla psicologa Elizabeth Loftus, è possibile indurre alcune persone a generare o modificare i propri ricordi.

Teoria della criptomnesia

Questa teoria si riferisce al fatto che un ricordo può essere provato in maniera vivida perché le sue origini appaiono confuse, un’informazione letta, sentita o vista in maniera non completa, viene immagazzinata dal cervello, completata e resa reale e nostra.

Il concetto alla base è che il nostro cervello tende a riempire eventuali vuoti di memoria con idee plausibili.

Teoria della Dissonanza Cognitiva

In generale l’effetto Mandela può essere dovuto a problemi relativi alla memoria e come questa rielabori informazioni quando mancano parte dei nostri ricordi, l'aspetto interessante della memoria collettiva invece può essere inserito nella parte della psicologia sociale legato all’interpretazione della realtà, che ci spiega di come a volte preferiamo seguire la massa se c’è un informazione che ci fa sentire scomodi.

Per esempio se qualcuno ci dovesse dire che Mandela è morto nel 1980 e dovessimo trovare altre 10 persone che lo confermano, probabilmente inizieremmo a crederci anche noi e se la nostra mente dovesse dirci che c’è una discrepanza tra quello che crediamo di sapere e la realtà, probabilmente la zittiremmo, evitando così di cadere in una dissonanza cognitiva.

In conclusione una spiegazione definitiva non pare esserci, come abbiamo potuto vedere l’Effetto Mandela è davvero difficile da spiegare. E a voi è mai capitato? La verità è che non è poi così raro trovare qualcuno che ne abbia sofferto almeno una volta. 

Cosa ne pensate, esiste un altro IO in un universo parallelo, oppure il nuovo ordine mondiale ci impone la sua verità, oppure è la nostra mente che ci sta giocando un brutto scherzo?

Posta un commento

0 Commenti