Per le strade di Vasto, precisamente su Corso Plebiscito fa capolino uno strano palazzo settecentesco, un palazzo comune, ma solo in apparenza, perché all’interno custodisce uno strano e misterioso segreto. E noi siamo qui a raccontarlo.
Palazzo Ciccarone fu costruito nel Settecento dai De Nardis, una ricca famiglia originaria di Barete nell’Aquilano, e si era trasferita a Vasto insieme ai loro parenti, i Trecco, che inizialmente acquistarono dei terreni nella contrada che da loro prende il nome di Villa De Nardis.
Il palazzo è appartenuto alla famiglia nobile per generazioni ed è impregnato dalle ombre delle vite passate, dagli accadimenti successi tra quelle mura e da dalle storie e leggende che si raccontano sul suo conto.
Ce ne è una in particolare che ha catturato e cattura ancora oggi la curiosità degli abitanti di Vasto che racconta che una sera un uomo che abitava nel palazzo rincasò molto tardi e si addormentò in una stanza adibita a studio, dove nessuno solitamente dormiva.
Durante la notte accadde qualcosa di tragico: l’uomo venne svegliato da quella che sembrava una carezza, pensò ad un refolo di vento e si riaddormentò immediatamente, ma di nuovo percepì la carezza sul viso.
Successe altre volte durante la notte, liberarsi dalla sensazione per l’uomo sembrava essere impossibile e non solo per le carezza, avvenne un’altra cosa che lo sconvolse e gli impedì di riaddormentarsi.
Nella veglia, l’uomo percepì una voce maschile che gli sussurrava una data, comprensiva di giorno, mese e anno ed era la data della sua morte.
E così fu.
Da quel giorno nessuno ha più voluto pernottare in quella che venne chiamata La Stanza della Carezza
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