Lo spirito di Donna Cenerina

Lo spirito di Donna Cenerina


Si racconta che per i corridoi del maniero spiri un vento gelido anche se le finestre sono chiuse, le porte sbattono improvvisamente facendo un gran rumore, si possono udire rumori inaspettati e strani scricchiolii. Questi sono i racconti di chi ha avuto la sfortuna di incontrare lo spettro della Donna Cenerina nella Rocca di Soragna. Questo è la storia delle sue vicende terrene e della maledizione che ha lasciato.


Il borgo di Soragna si trova a meno di 30 chilometri da Parma ed è dominato dalla famosa Rocca di Meli Lupi, un maniero costruito nel 1385 da Bonifacio e Antonio Lupi sopra un castello preesistente. Attualmente è una dimora storica, ancora di proprietà della famiglia, che nel tempo è stata arricchita di innumerevoli opere d’arte e di inestimabili testimonianze del passato ed è considerata una delle più sontuose dimore d’Italia.

Ma, come amiamo spesso ricordare, ogni paradiso ha un suo lato oscuro e, anche la splendida Rocca di Soragna, custodisce al suo interno una storia terribile e misteriosa.
Sulla Rocca Meli Lupi di Soragna aleggia un alone di mistero, dovuto, come spesso accade, ad una morte violenta avvenuta secoli fa ed il fantasma che si dice infestare il maniero, sarebbe quello di Cassandra Marinoni, moglie di Diofebo II Meli Lupi.

Diofebo era un soldato che, tra le altre battaglie, combatté nel 1584 a fianco di Alessandro Farnese nelle Fiandre col grado di Capitano di cavalleria, ma passò tutta la vita al seguito dei Farnese, impegnato in campagne militari e, come spesso accade, era spesso lontano dal maniero, lasciando sola la moglie Cassandra.

A causa delle numerose assenze del marito, la donna si trovava ad amministrare da sola il marchesato, ma questo era un evento molto comune per le mogli dei soldati di carriera in quel tempo ed era anche frequente che trovassero l’amore tra le braccia di qualcun altro, fino a quando il marito, tornato da una campagna, non sorprendeva i due amanti uccidendoli.

Ma questo non è il caso di Cassandra, il destino per lei è stato, se possibile, ancora più crudele.

Ma partiamo dall’inizio. La donna aveva una sorella, Lucrezia che nel 1560 si era sposata con il conte Giulio Anguissola, un uomo violento e miserabile, che aveva sperperato tutte le ricchezze della famiglia e, anche dopo la separazione, cercava in tutti i modi di prendere i beni della moglie.

Lucrezia spesso era ospite nella Rocca di Meli Lupi per cercare la protezione della sorella, in quanto la sua vita era in pericolo, Giulio infatti a più riprese aveva cercato di uccidere la donna per impossessarsi della sua eredità.

Un desiderio che si trasformò in realtà coinvolgendo sia l’ex moglie, che la sfortunata sorella.

Era il 18 giugno 1573, quando Cassandra era andata a trovare Lucrezia a Cremona e sfortunatamente era il giorno in cui l’Anguissola aveva organizzato l’omicidio. Questi si presentò a casa di Lucrezia con un gruppo di uomini armati e, riuscito ad entrare con un inganno, riuscì a pugnalare entrambe le donne.

Cassandra fu trasportata immediatamente a Soragna, ma non ci fu nulla da fare, la donna si spense il giorno successivo nella rocca e, negli ultimi attimi di vita, la sua pelle assunse un colore cinerino dal quale deriva il soprannome di “Donna Cenerina“.

La cronaca del tempo racconta di come il marito Diofebo aveva tentato di avere giustizia per la moglie, chiedendo giustizia, ma Giulio Anguissola era fuggito a Venezia e la condanna a morte avvenne in contumacia.

Di fatto l’assassinio rimase impunito.

Qui terminano le vicende terrene di Cassandra Marinoni, la Donna Cenerina, ma essendo nel lato oscuro, le storie non terminano con la scomparsa della vittima. Anzi spesso iniziano da questo momento.

Si racconta che da quello sfortunato 19 giugno 1573, uno spettro si aggiri per le stanze della Rocca Meli Lupi, un fantasma che, da quanto si dice, sia capace di scatenare un vero e proprio inferno: porte sbattute, rumori inaspettati, scricchiolii inspiegabili o rotture di vetri, ma non è questa la capacità che la rende più famosa e temuta.

Lo spirito di Cassandra è famoso soprattutto per le sue predizioni, si dice che si manifesti per segnalare la presenza nella Rocca di un’ospite sgradito, ma soprattutto per vaticinare sinistri presagi ai componenti della famiglia Lupi, che siano disgrazie o la morte di uno dei componenti.

Uno strano destino per la donna avere avuto in vita lo stesso nome di uno degli oracoli più famosi e meno ascoltati della Storia.  

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