La casa dei fantasmi di Ferentino

La casa dei fantasmi di Ferentino


Sulla Via Casilina, vicino a Ferentino, a pochi chilometri da Frosinone c’è una casa risalente a quanto pare agli anni trenta del secolo scorso, è graziosa nella struttura ma ha visto giorni migliori, poiché ora è fatiscente e totalmente abbandonata. Ma è famosa per una caratteristica molto particolare: è impossibile montare finestre, perché le misure cambiano di continuo. Questa è la storia della casa Infinestrabile



La nascita della leggenda sembrerebbe legata ad un particolare molto strano, l’edificio è privo di finestre e dai racconti fatti sembrerebbe impossibile montarle, detto in questo modo non suona molto strano, ma riportando le dicerie sulla casa, si può capire che l’edificio non ha nulla da invidiare ai castelli di cui parliamo spesso.

Nel corso degli anni durante i lavori di ristrutturazione, varie ditte sono state incaricate di restaurare la casa ridotta in pessime condizioni, ma, secondo il racconto di alcuni operai, ogni volta che si prendevano le misure per procedere al montaggio degli infissi, queste successivamente sembravano cambiare, erano diverse dalle precedenti, rendendo inutili le finestre che avevano preparato.

Da qui l’appellativo Infinestrabile.

Lo stesso accadeva anche quando si cercava di realizzare tramezzi in cartongesso, o si doveva posare un pavimento.

Gli uomini impegnati nei lavori hanno raccontato di misteriosi incidenti accaduti durante il restauro: uno dei casi emblematici riguarderebbe un operaio colpito da un mattone scagliato nell’aria senza che avesse nessuno nelle vicinanze, come mosso da una forza misteriosa e malvagia.



Come se fosse presente la volontà di una o più entità di impedire che qualcuno si trasferisca nella casa.

Questo ed altri eventi hanno contribuito alla fioritura della leggenda della “casa stregata”, d’altronde l’immaginario collettivo da sempre vede le abitazioni come fossero vive e avessero una propria anima.

Ci sono varie teorie formulate dagli abitanti del luogo riguardo le invisibili entità che potrebbero ancora dimorare senza pace tra le mura di questa casa.

Qualcuno racconta la storia di una coppia di amanti alla ricerca di un nido d’amore che si era appartata nei pressi dell’edificio e che il giorno dopo fu trovata – non si sa come – morta carbonizzata, altri parlano di non meglio precisati fatti di sangue accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale, quando l’edificio fu usato come avamposto dai soldati tedeschi.

Un’altra leggenda poco conosciuta parla di una non meglio identificata signora che massacrò alcuni bambini nella casa e che poi a sua volta si suicidò e da allora il suo spirito malvagio vaghi nella casa abbandonata, ma tutto è avvolto da un’atmosfera di nebbia lattiginosa.

Alla fine cosa c’è di vero in tutte queste storie? Nulla. 

Nessuna ditta ha mai confermato le voci e le informazioni ufficiali su precedenti proprietari non sembrano riportare eventi tragici. 

In più sono state fatte delle numerose misurazioni ripetute a distanza di breve tempo e le misure sono immutate, ci rimane una bella storia di fantasmi, o meglio il racconto di un ipotetico fantasma di cui non si hanno tracce.

Rimane solo una strana curiosità: in un paese come Ferentino, dove tutti conoscono tutti, nessuno sembra sapere chi sia attualmente il proprietario della casa in rovina.

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