Mary Bateman la strega di Leeds

Mary Bateman la strega di Leeds


I racconti di stregoneria sono alla base della storia più oscura della Gran Bretagna, nel corso di centinaia di anni, migliaia di donne sono state accusate di stregoneria, patti con il diavolo, malattie o peggio ancora. Alcune delle imputate erano innocenti dei crimini loro attribuiti, ma altre, come Mary Bateman, non lo erano.




Duecento anni fa un processo clamoroso scosse come mai prima lo Yorkshire, il processo che portò all’esecuzione della strega di Leeds, Mary Bateman si celebrò nel 1809 ma ancora oggi la sua storia serra ancora i cuori e le menti degli abitanti, forse perché Mary fu una delle donne più malvagie della storia criminale che portò il terrore attraverso la sua stregoneria

Mary nacque ad Asenby, un villaggio nel North Yorkshire nel 1768 da una famiglia umile, suo padre era un contadino e all'età di tredici anni iniziò a lavorare come domestica a Thirsk, ma in realtà passò gran parte del suo tempo a rubare. 

Fu scoperta e nel 1778 dovette fuggire a Leeds, dove, per guadagnare un po’ di soldi, lavorava come indovina, truffando gente semplice a cui faceva credere di possedere poteri soprannaturali di divinazione e predizione del futuro e, soprattutto, non rinunciò alla sua carriera criminale.

Successivamente, nel 1792, sposò John Bateman appena tre settimane dopo averlo incontrato e, mentre John aveva un lavoro onesto, era un artigiano che costruiva ruote, la carriera criminale di Mary continuò senza tregua, così che la coppia dovette trasferirsi spesso per fuggire dalla legge.

Anche Mary dopo un po’ di tempo e la nascita di un figlio, dovette trovarsi un lavoro onesto, la sarta, ma guadagnava più soldi facendo l’indovina e vendendo le sue pozioni e questa fu la sua fortuna e la sua rovina.

Mary che affermava di avere poteri soprannaturali, ebbe molti profitti da questo mercato, raggirando persone vulnerabili con false profezie e pozioni, d’altronde siamo alla fine del XVIII secolo e si sapeva molto poco della medicina, ma molti credevano nella stregoneria.
Fu intorno a quel periodo che le attività criminali di Bateman passarono ad un livello di atrocità superiore.

Per rendere le sue truffe più credibili ed attirare più vittime, Mary inventò "Mrs Moore" e "Mrs Blythe" due donne inesistenti che, a suo dire, avrebbe sempre consultato prima di decidere il corretto rimedio dei suoi clienti.

La donna vendette le sue pozioni a due sorelle ed alla loro madre che vivevano a St Peter's Square, nel quartiere di Quarry Hill, sopra al loro negozio di tessuti, queste pozioni erano avvelenate e dopo la morte delle tre donne, Mary rapinò sia il negozio che la casa.

Quando alla donna fu chiesto come fossero morte le tre, rispose semplicemente che erano morte di peste e la spiegazione, per quanto ci possa sembrare strano, fu presa per buona, le indagini, come la medicina di quel tempo, non erano quelle che sono ora e Mary si salvò.

Tale era la fama e la sicurezza di Mary, che la donna non si rese conto del campanello di allarme che era suonato e continuò con i suoi affari, ma alla fine commise un errore.

Nel 1806, una coppia benestante di mezza età e senza figli di nome William e Rebecca Perigo richiese i servigi di Mary Bateman: Rebecca soffriva di palpitazioni e dolori al petto e sosteneva di essere perseguitata da un cane nero e altri spiriti, Mary fiutò l’affare e li convinse di essere al servizio di un oracolo, la signora Blythe, che possedeva i poteri per vedere nel futuro dei Perigo.

Mary convinse la coppia di essere sotto l’effetto di una maledizione e che per liberarsene avrebbero dovuto mangiare budino per diversi giorni, almeno così recitava una lettera inviata ai due dalla Signora Blyte, per il suo tramite.

Così li avvelenò entrambi: mettendo del cloruro di mercurio nel budino, la signora Perigo mangiò tutto il budino, secondo le istruzioni, entrambi si ammalarono violentemente, ma mentre William, che ne aveva mangiato meno, si riprese sebbene lentamente, Rebecca Perigo si ammalò gravemente e alla fine morì.

Rendendosi conto che erano stati avvelenati e che sua moglie era stata assassinata, William organizzò un incontro con Mary con la scusa di comprare dell'altra pozione della signora Blythe, ma non andò solo all’appuntamento, questa volta William portò con sé un poliziotto.

Mary andò all’appuntamento portando con sé una bottiglia contenente una miscela di farina d'avena ed arsenico che serviva a zittire William e fu catturata dal poliziotto, in seguito gli oggetti inviati dalla signora Blythe furono trovati a casa dei Bateman, mentre i resti della miscela che Rebecca aveva ingerito contenevano il veleno cloruro di mercurio.

Nel marzo del 1809, fu giudicata colpevole, nonostante si professasse innocente, di frode ed omicidio e venne condannata a morte, Mary tentò di evitare l’esecuzione sostenendo di essere incinta, ma un esame medico non trovò segni di alcuna gravidanza.

Il 20 marzo del 1809 fu giustiziata dal boia William "Mutton" Curry davanti a una folla di migliaia di persone e, dopo la sua esecuzione, il suo corpo fu messo in mostra ed alcune strisce della sua pelle furono vendute come amuleti per prevenire gli spiriti maligni, siamo ad inizio del 1800 e lei era considerata una strega.

Lo scheletro di Mary è tutt’ora in mostra al pubblico al Thackray Museum di Leeds.

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