Quattrocento anni tanto è il tempo che è servito al libro in questione per essere pubblicato, anche il primo libro di Harry Potter fu rifiutato 12 volte prima di diventare un successo mondiale, ma quattrocento anni sono sicuramente un record, o meglio sarebbe un record se non parlassimo di un libro maledetto. Questa è la storia del libro The Orphan’s Story.
Il libro fu scritto da un monaco, Martín de León y Cárdenas, un frate che ruppe i suoi voti, tra il 1608 e il 1615 e racconta le avventure di un ragazzo di 14 anni spagnolo che lasciò Granada e si diresse nelle Americhe in cerca di fortuna, il testo narra del viaggio nello splendore dell'età dell'oro dell'imperialismo spagnolo. Anche se può sembrare la tipica storia di avventure piacevole da leggere, nelle pagine di questo libro si nasconde qualcosa che ha impedito al romanzo di essere pubblicato fino al 2018.
Sarebbe dovuto essere pubblicato infatti nel 1621, ma non arrivò mai in stampa, complice il periodo non propizio o forse perché il suo autore temeva che potesse nuocergli alla carriera ecclesiastica che lo avrebbe visto diventare l'arcivescovo del vicereame di Sicilia.
Del libro non se ne seppe più nulla per secoli, fino a che Belinda Palacios, un accademico peruviano, ritrovò nel 1965 il manoscritto negli archivi della Hispanic Society of America, perchè i precedenti tentativi di pubblicare The Orphan's Story non ebbero esito positivo, dando origine a voci inquietanti secondo le quali qualcosa di malevolo si nascondesse tra le sue 328 pagine.
La studiosa peruviana che ha curato il libro per due anni, racconta di essere stata messa in guardia da diverse persone riguardo a The Orphan's Story, come le i stessa ha riferito al giornale The Guardian, le dissero che il libro era maledetto e il motivo per cui ci era voluto così tanto tempo per pubblicarlo era che chiunque ci avesse lavorato era morto morto in modi misteriosi.
Quando ho iniziato a lavorarci, molte persone mi hanno detto che il libro era maledetto e che le persone che iniziano a lavorarci muoiono, ho riso, ma allo stesso tempo ero un po' preoccupata.
Anche se inizialmente si è messa a ridere, la ricerca ha dimostrato che coloro che hanno precedentemente lavorato sul libro sono morti: chi in orribili incidenti automobilistici o per strane malattie, oppure per altre cause sconosciute. Sembrava ci fosse un potere che non volesse che l'antico manoscritto fosse pubblicato.
Al momento la studiosa è viva e vegeta e siamo a due anni dopo l'uscita del libro, quindi si spera che la maledizione si sia svanita definitivamente.
O almeno è quello che spera Belinda Palacios
La settimana prossima cambieremo ancora argomento e saliremo a bordo di un treno che, all'inizio del secolo scorso, partì da Roma e inizò un viaggio impossibile. Appuntamento lunedì alle 10:00
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