La costruzione del Duomo di Monza - La trilogia di Teodolinda

La costruzione del Duomo di Monza - La trilogia di Teodolinda


Con il passare dei secoli una realtà storica subisce delle trasformazioni, spesso non volute, un po’ per ignoranza, un po’ per enfatizzare il racconto o per renderlo più affascinante per l’ascoltatore. Così avviene che fatti reali siano narrati come accadimenti fantastici e meravigliosi e, di certo, la storia acquista fascino e mistero. Un esempio è la storia di Teodolinda e la sua conversione al cattolicesimo, che ha portato alla costruzione della città di Monza



Tempo di lettura 4 minuti - Puoi anche ascoltare la storia dalla Voce dell'Alchimista, video in fondo al racconto, oppure tramite il Podcast di Amazon

Teodolinda, figlia di Garibaldo, duca di Baviera, nacque a Ratisbona probabilmente nel 570 e si sposò con Agilulfo, duca di Torino ed è famosa per aver fatto costruire Monza, città da lei resa capitale estiva del Regno longobardo.

La donna ebbe un profondo legame con la città di Monza e nel corso dei secoli in città fiorirono numerose leggende che riguardano la bella e generosa regina, la più importante riguarda la costruzione del Duomo.

La Basilica minore di San Giovanni Battista, sulla cui costruzione sono disponibili poche notizie, fu fatta erigere nel 595 dalla Regina come cappella del vicino palazzo reale, non lontano dal fiume Lambro, di certo era già stata costruita nel 603, quando vi fu battezzato Adaloaldo, figlio di Teodolinda e Agilulfo.

Il duomo era un simbolo molto potente al tempo, perchè rappresentava l’inizio della conversione dei longobardi dall'arianesimo al cattolicesimo, che sarebbe stata completata un secolo dopo, ma Teodolinda ebbe un ruolo centrale in questo processo.

Questo è il racconto storico da cui sono nate le leggende che, per quanto siano frutto di racconti popolari, sono così coinvolgenti e cariche di significato da essere più interessanti di quelle reali.

La leggenda narra che Teodolinda, da poco convertita, ricevette in sogno la visita di Dio, il Creatore le ordinò di costruire una chiesa nel luogo preciso in cui avrebbe visto posarsi una colomba bianca.


Ascolta la Voce dell'Alchimista - il Podcast con le Storie Inspiegabili su Amazon Music

Dopo qualche tempo, mentre la giovane era in perlustrazione dei suoi nuovi possedimenti, si sdraiò sotto una quercia e, dato che era molto stanca dal viaggio e si addormentò velocemente.

In sogno le apparve una colomba bianca che le si posò poco distante, Teodolinda chiese in latino medioevale ”Modo”, che significa “qui” e la colomba le rispose “etiam”, certo!

Il punto era stato trovato, ora, oltre alla chiesa, si doveva costruire una città e darle un nome. Unendo le due parole del sogno, Modo e Etiam, nacque il nome della città Modoetia, da cui deriva il nome attuale, Monza.

La Regina amava profondamente la città e la Basilica che aveva contribuito ad edificare, tanto che lasciò in dono il suo tesoro più prezioso, conservato ancora oggi tra le mura del Duomo: la leggendaria Corona Ferrea.

La Corona Ferrea fu fatta realizzare per volere di Teodolinda e attorno a questa reliquia, ma soprattutto a quanto custodito al suo interno, sono nate altre leggende che, prima o poi, racconteremo.




Posta un commento

0 Commenti